A partire dalla metà del Quattrocento il fenomeno villa veneta si è reciprocamente intrecciato con l'evoluzione e il disegno del paesaggio, definendo nell'arco di quattro secoli dei veri e propri sistemi territoriali, in genere strutturati intorno a un elemento geografico o infrastrutturale di riferimento. In molti casi i diversi complessi di villa sull'acqua, di pianura, di collina, di lago si sono caratterizzati per le costanti organizzative che hanno condizionato sia la parte costruita del sistema che la più generale organizzazione degli spazi aperti, dal giardino, alla corte, al brolo alla campagna. In altri casi la presenza di singoli nuclei di villa ha generato un paesaggio strutturato in relazione alle diverse componenti architettoniche e funzionali. Il lavoro intende illustrare i caratteri dei diversi sistemi di paesaggio usati come chiave per una lettura innovativa della villa e dei sui rapporti con gli spazi aperti circostanti. In quei paesaggi le tracce ancora leggibili dell'organizzazione della villa costituiscono una occasione importante per una ricucitura e una restituzione dell'identità dei luoghi.
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