Dalle vele spiegate della nave Novara, sulla quale inizia il viaggio in Messico di Massimiliano, alle tele tormentate di Manet, il passo non è breve e nemmeno scontato. Un incontro vero e proprio tra il grande artista francese Edouard Manet e Massimiliano d’Asburgo, ex governatore del Lombardo Veneto e per breve tempo imperatore del Messico, non avvenne mai. Tuttavia la storia li fece conoscere e in qualche modo incontrare. La tragica fine del giovane imperatore indusse infatti Manet a confrontarsi con uno dei più discussi avvenimenti dell’epoca e a creare uno tra i più commoventi capolavori dell’Ottocento.
A ricordare i passati centocinquant’anni dall’avvenimento, la mostra Massimiliano e Manet. Un incontro multimedialeal Castello di Miramare, a Trieste, propone un punto di vista inconsueto e un innovativo modo di raccontare la storia di Massimiliano d’Asburgo, iniziando dall’evento più tragico, problematico e difficile da narrare: la sua tragica esecuzione in Messico.
In questo volume bilingue (italiano e inglese) il racconto si svolge in quattro tappe: da Miramare al Messico e infine a Trieste, con una parentesi parigina nello studio di Manet. Dapprima sotto forma di diario scritto da Massimiliano e successivamente, alla sua morte, come narrazione in terza persona.
Il volume è introdotto da tre saggi di inquadramento storico a firma delle curatrici, mentre il racconto immaginario è supportato da una linea cronologica illustrata da litografie, dipinti e documenti autografi a marcare le date più importanti di questi avvenimenti.
22,00 €