In occasione dell’integrale e straordinaria ricomposizione del soffitto vasariano di Palazzo Corner Spinelli, Marsilio Arte pubblica il volume “Il capolavoro veneziano di Giorgio Vasari. Un soffitto rinascimentale ricomposto”, che ripercorre le intricate vicende collezionistiche della ricostruzione e dell’allestimento museale delle tavole dipinte dal celebre pittore e storico dell’arte Giorgio Vasari (Arezzo, 1511 – Firenze, 1574). Realizzata nel 1542 su commissione di Giovanni Corner, appartenente a una delle famiglie più influenti e nobili di Venezia, l’opera si compone di nove tavole dipinte: le cinque principali raffigurano le Allegorie delle Virtù (Carità, Fede, Speranza, Giustizia e Pazienza), mentre sui quattro comparti angolari, di dimensioni inferiori, l’artista dipinge Putti con tabelle. Se già nel corso del XVIII secolo i vari comparti dell’apparato decorativo vennero rimossi dalla loro collocazione originaria e trasferiti altrove, nel XIX secolo inizia una vera e propria diaspora in collezioni italiane ed estere. A partire dagli anni Ottanta del XX secolo, gli elementi componenti del soffitto Corner sono stati riacquistati per iniziativa del Ministero della Cultura e degli istituti veneziani, in primo luogo delle Gallerie dell’Accademia.

Il piccolo ma prezioso volume, finanziato da Venetian Heritage, si apre con la premessa istituzionale del direttore Giulio Manieri Elia, seguita dal testo di Valentina Marini Clarelli Nasi, presidente della Fondazione Venetian Heritage Onlus, e Peter Marino, chairman di Venetian Heritage Inc. Il testo introduttivo è firmato da Toto Bergamo Rossi, direttore della Fondazione Venetian Heritage Onlus, e da Giulio Manieri Elia e ripercorre gli ultimi anni di ricerche per la riacquisizione delle tavole. I saggi centrali sono scritti da Manieri Elia, sulle vicende storiche, critiche e collezionistiche delle tavole del soffitto fino alla riunione e all’allestimento museografico; Luisa Caporossi, che si concentra sulla lettura iconologica del soffitto Corner; Rossella Cavigli, che fa un punto sul restauro complessivo dell’opera. Arricchiscono la pubblicazione il testo firmato da Roberto Saccuman, che analizza l’intervento sui supporti delle tavole del soffitto Corner e il contributo di Serena Bidorini, Ornella Salvadori e Silvia Salvini, relativo al disegno preparatorio dell’opera.