Emilio Vedova. Pagine di diario
con un epilogo di W. Haftmann
,
1^
ed.
2019
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Libri illustrati
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ISBN 9788829702268
Pubblicato nel 1960, Pagine di diario ci schiude il mondo intimo, duro e passionale del grande maestro Emilio Vedova. Questa edizione, che vuole celebrare i cento anni dalla sua nascita, ripropone nei minimi dettagli le scelte editoriali fatte direttamente dall’artista nella prima edizione: schizzi, disegni, immagini delle opere (applicate su tavole fuori testo) si alternano alla scrittura di Vedova: quasi «un monologo esplosivo», come afferma Werner Haftmann, «un violento afferrare ed un allucinante svilupparsi del pensiero, un quasi automatico susseguirsi di ondate di espressioni ed evocative frasi frammentarie nel cui vortice il motivo conduttore emerge, sparisce e riemerge alla fine di tutto questo ritorto perifrasare, a chiara evidenza. È il suo metodo per costantemente provocarsi. Lo stesso vale per la sua pittura». Passaggi esistenziali, il racconto di una Venezia «avara di conforto», la fatica, la delusione, i fallimenti, la salute cagionevole, gli anni romani e quelli fiorentini, gli incontri con Guttuso, Vittorini, Turcato, Birolli, Treccani, Martini, Santomaso, Pizzinato, Peggy Guggenheim… «“Chi è quella?”. Ero riuscito a intendere il suo nome, gli rispondo “Dice che si chiama Guggeneim, Guggenheim, non so…”. Avverto nella faccia di Santomaso stupore e sgomento, sussulta: “Guggenheim?” La grande collezionista americana?!”. […] Ci sediamo al Florian, io non so che pesci pigliare, sono troppo di sinistra per potermi sedere al Florian con emblematiche di questo tipo… Santomaso m’invita a non dimenticare la circostanza, bisogna superare e superarsi… La signora viene nei nostri studi, ma quadri non ne compera. A nessuno dei tre. Soltanto dopo otto anni la Peggy comprerà qualche mio quadro».
libro
50,00 €
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