L'esposizione Canova, Hayez, Cicognara. L'ultima gloria di Venezia, costituisce l’occasione per onorare un momento speciale della storia artistica della Serenissima, rievocando quella stagione di rilancio culturale nel 1815 con il ritorno da Parigi dei quattro cavalli di San Marco, opera simbolo della città.
Questi ed altri aspetti sono narrati ed analizzati nella prima ampia parte del catalogo, attraverso una serie di saggi: dall’inquadramento generale fornito da Fernando Mazzocca, Canova, Cicognara e Hayez: la tutela del patrimonio e la promozione dell’arte contemporanea, si passa ad alcuni testi che descrivono in maniera puntuale i vari interventi messi in campo da Cicognara: L’Omaggio delle Provincie Venete alla Maestà di Carolina Augusta imperatrice d’Austria. di Roberto De Feo, La didattica dell’Accademia tra 1808 e 1820. Il nuovo corso di Cicognara, Diedo e Selva di Marina Manfredi, «Un salone immenso di grandissime opere antiche di pennello». La sala delle pubbliche funzioni e il suo primo assetto espositivodi Giulio Manieri Elia, La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Da Pantheon delle glorie veneziane a museo della scultura di Antonella Bellin e Elena Catra.
Per concludere L’editoria d’arte a Venezia nella prima metà dell’Ottocento. Leopoldo Cicognara e Antonio Diedo di Isabella Collavizza.
Ogni contributo di quest’ampia sezione è accompagnato da immagini e concluso da un dettagliato apparato di note.
La seconda parte del catalogo è dedicata alle opere in mostra e si presenta divisa in dieci sezioni, ognuna introdotta da un breve saggio completo di nota bibliografica che contestualizza ed esplicita gli accostamenti espositivi e ripercorrono, nel loro susseguirsi, il periodo storico e artistico che la mostra rievoca:
– Il glorioso e polemico ritorno delle opere d’arte requisite da Napoleone: i Cavalli di San Marco e il Giovane Egioco;
– Cicognara mecenate e promotore delle arti. Amiciza e collaborazione con Canova. La comune fiducia nel giovane Hayez;
– L’Omaggio delle Provincie Venete. Uno straordinario insieme di opere d’arte contemporanea per la corte di Vienna
– L’eredità di Giuseppe Bossi. L’arrivo dei disegni di Leonardo e Raffaello a Venezia; V) Maestri e allievi dell’Accademia tra Venezia e Roma
– Byron a Venezia e la fascinazione per l’Elena di Canova. Isabella Teotochi Albrizzi e Giustina Renier regine dei salotti intelettuali
– Il mito di Canova gloria nazionale e icona universale
– Hayez vero erede di Canova crea il Romanticismo e abbandona Venezia per Milano.
Concludono il catalogo gli apparati relativi alle sezioni di opere esposte e la cronologia.
45,00 €