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da MArte

8 mostre da vedere (in chiusura e non)

di Redazione

È sempre una buona idea visitare una mostra e qui ve ne suggeriamo alcune, in chiusura o inaugurate di recente, fra Venezia, Milano e Mantova. Prendete in mano le agende, dunque, e non lasciatevi sfuggire queste occasioni

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HELMUT NEWTON E JULIAN LENNON ALLE STANZE DELLA FOTOGRAFIA
Si parte da Venezia, dove, alle Stanze della Fotografia, è possibile ammirare – ancora per qualche settimana – le opere di Helmut Newton e di Julian Lennon, protagonisti di due mostre incentrate sull’arte dello scatto. Helmut Newton. Legacy, curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico delle Stanze della Fotografia, ripercorre la carriera di uno dei maestri dell’obiettivo in sei capitoli cronologici, dagli esordi negli anni Quaranta del secolo scorso alla fama globale negli anni Novanta. Whispers – A Julian Lennon Retrospective, curata da Julian Lennon e Sandrina Bonetti Rubelli, descrive invece l’evoluzione creativa di un autore capace di spaziare dalla musica alla fotografia. La raccolta inedita di scatti mette in luce il profondo interesse di Lennon nei confronti del legame di responsabilità che unisce l’essere umano e il mondo naturale.

INFO
Helmut Newton. Legacy
Whispers – A Julian Lennon Retrospective
fino al 24 novembre 2024
LE STANZE DELLA FOTOGRAFIA
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
https://www.lestanzedellafotografia.it

JANUS A PALAZZO DIEDO
Ha accompagnato la riapertura di Palazzo Diedo – il nuovo polo culturale veneziano di Berggruen Arts & Culture – la mostra Janus, che riunisce nello storico edificio le opere di undici artisti contemporanei: Urs Fischer, Piero Golia, Carsten Höller, Ibrahim Mahama, Mariko Mori, Sterling Ruby, Jim Shaw, Hiroshi Sugimoto, AYA TAKANO, Lee Ufan e Liu Wei. Curata da Mario Codognato, direttore di Berggruen Arts & Culture, e da Adriana Rispoli, curatrice di Berggruen Arts & Culture, l’esposizione include anche due progetti speciali, esito del dialogo con The Kitchen di New York e con la Polaroid Foundation.

INFO
Janus
fino al 24 novembre 2024
PALAZZO DIEDO
Cannaregio 2386, Venezia
https://berggruenarts.org/

Jim Shaw, The Alexander Romances, 2024. Acrilico su fondale di mussola, acrilico su pannelli di legno e modanature decorative in legno. Photo Massimo Pistore. Courtesy of Jim Shaw Studio and Berggruen Arts & Culture / Palazzo Diedo

IL PADIGLIONE DELLA SANTA SEDE SULL’ISOLA DELLA GIUDECCA
Fino al 24 novembre, la Casa di reclusione femminile sull’isola della Giudecca a Venezia ospita Con i miei occhi, la mostra del Padiglione della Santa Sede nell’ambito della Biennale Arte 2024. Curata da Bruno Racine, direttore di Palazzo Grassi ‒ Punta della Dogana, e da Chiara Parisi, affianca gli interventi di otto artisti ‒ Maurizio Cattelan, Bintou Dembélé, Simone Fattal, Claire Fontaine, Sonia Gomes, Corita Kent, Marco Perego & Zoe Saldana, Claire Tabouret ‒, raccontati ai visitatori dalle detenute. Un’esperienza che lascia il segno e invita a mettere in discussione qualsiasi forma di (pre)giudizio.

INFO
Con i miei occhi
fino al 24 novembre 2024
PADIGLIONE DELLA SANTA SEDE
Casa di Reclusione Femminile di Venezia-Giudecca

Padiglione della Santa Sede, 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, Con i miei occhi, installation view, photo Marco Cremascoli

CONVITO DI VETRO ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA
C’è tempo fino al 3 novembre per ammirare l’installazione monumentale e site specific allestita alle Gallerie dell’Accademia in corrispondenza di uno dei capolavori della collezione permanente, il telero Convito in casa di Levi di Paolo Veronese (1573). Ed è proprio il tema del banchetto ad accomunare il dipinto cinquecentesco e Convito di vetro, la mostra realizzata in collaborazione con la Pentagram Stiftung e curata da Sung Moon Cho, storica dell’arte specializzata in servizi da tavola del Novecento. A essere esposti sono oltre duecento manufatti disegnati da ventisette artisti e realizzati a Murano nell’arco dell’ultimo secolo. I trentadue servizi, disposti sul tavolo in ordine cronologico, offrono al pubblico un racconto visivo dell’evoluzione dei vetri da tavola di Murano.

INFO
Convito di vetro
fino al 3 novembre 2024
GALLERIE DELL’ACCADEMIA
Campo della Carità 1050, Venezia
https://gallerieaccademia.it/

Allestimento della mostra Convito di vetro, Gallerie dell’Accademia, Venezia 2024. Photo Matteo De Fina

PABLO PICASSO A MILANO E A MANTOVA
Ci spostiamo a Milano – e a Mantova – per segnalare le due mostre, inaugurate da poche settimane, dedicate a Pablo Picasso. Se le oltre novanta opere riunite a Palazzo Reale sotto la curatela di Annie Cohen-Solal e Cécile Debray raccontano il complesso legame che univa Picasso alla Francia e il suo status di “straniero”, a Palazzo Te i cinquanta lavori dell’artista spagnolo dialogano con gli affreschi di Giulio Romano. In questa mostra, curata ancora una volta da Annie Cohen-Solal, a emergere è il ruolo della poesia come strumento adottato da Picasso per superare le difficoltà dovute alla sua condizione di “straniero”.

INFO
Picasso lo straniero
fino 2 febbraio 2025
PALAZZO REALE
Piazza del Duomo 12, Milano
https://www.palazzorealemilano.it/mostre/lo-straniero

Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza
fino al 6 gennaio 2025
PALAZZO TE
Viale Te 13, Mantova
https://www.centropalazzote.it/

LA FOTOGRAFIA DI UGO MULAS A MILANO
Il nostro itinerario si conclude a Milano, dove Palazzo Reale ha da poco alzato il sipario sulla mostra curata da Denis Curti e Alberto Salvadori, direttore dell’Archivio Ugo Mulas, e intitolata a un grande maestro della fotografia. Oltre duecentocinquanta scatti approfondiscono temi e soggetti scelti da Ugo Mulas durante la sua carriera: dal teatro alla moda fino ai protagonisti del panorama culturale dell’epoca. Balza agli occhi anche il rapporto fra Mulas e Milano, le cui tante sfumature sono racchiuse in numerose immagini esposte per l’occasione.

INFO
Ugo Mulas. L’operazione fotografica
fino al 2 febbraio 2025
PALAZZO REALE
Piazza del Duomo 12, Milano
https://www.palazzorealemilano.it/

Ugo Mulas, Edie Sedgwick e Andy Warhol, New York, 1964; Fotografie Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas. Tutti i diritti riservati. Courtesy Archivio Ugo Mulas, Milano – Galleria Lia Rumma, Milano/Napoli

 

A cura di Arianna Testino

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