Il presidente Luca De Michelis svela intenti e speranze della nuova Fondazione veneziana, connessa all’omonimo spazio espositivo sull’isola di San Giorgio Maggiore
Di recente è stata costituita la Fondazione Le Stanze della Fotografia con lo scopo di arricchire il palinsesto di attività dell’omonimo spazio espositivo ubicato nell’isola di San Giorgio Maggiore. L’obiettivo è realizzare a Venezia un luogo dedicato a un’arte centrale nella contemporaneità e consentire a Le Stanze della Fotografia di diventare una realtà che dialoga con i maggiori centri del palcoscenico internazionale.
Oggi lo scatto fotografico è parte integrante della nostra quotidianità, ma qual è il senso profondo di immortalare un’immagine e sottrarla al fluire inesorabile di spazio e tempo? Sempre di più la fotografia si è affermata come una delle arti che ci aiuta a capire la realtà, ma anche a sognare. Venezia, uno dei maggiori centri al mondo del contemporaneo, deve avere un centro dedicato alla fotografia all’altezza del compito.
Che sia artistica, come gli scatti di Helmut Newton esposti ora all’Ara Pacis, o che sia una testimonianza della storia, come nel caso di quelli di Paolo Pellegrin a San Giorgio, si tratta sempre di una modalità di prendere una posizione rispetto al mondo in cui siamo, di darci una forma, di esprimerla con uno sguardo. Come un libro, anche la fotografia richiede una preparazione, uno studio, una poetica del vedere e dell’ascoltare, ma soprattutto l’urgenza di comunicare, di creare dei legami, di tessere delle relazioni, proprio come vogliamo fare con la nuova Fondazione.
La Fondazione, costituita insieme alla Fondazione di Venezia in qualità di promotore, ci permetterà di sviluppare attività che punteranno a far sì che Le Stanze della Fotografia siano non solo uno spazio espositivo, ma il luogo in cui a 360 gradi si possano trovare strumenti, stimoli, opportunità per esplorare il mondo della fotografia. Potremmo per esempio esplorare gli impatti delle nuove tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale o il dibattito contemporaneo sulle immagini create dagli algoritmi e il loro impatto nella realtà.
La Fondazione con le sue iniziative per la promozione del linguaggio fotografico organizzerà incontri con i protagonisti del mondo della fotografia, attività didattiche e occasioni di studio e approfondimento cercando di coinvolgere un pubblico vasto, con un’attenzione particolare ai giovani. In questo senso la prima iniziativa è il lancio di un concorso per fotografi under 30 con scadenza a fine febbraio.
A partire dalla frase di Helmut Newton “Il mio lavoro come fotografo è quello di sedurre, divertire e intrattenere” abbiamo chiesto ai giovani di realizzare tre scatti che formino un racconto. La giuria ‒ composta dal direttore della Fondazione Helmut Newton Matthias Harder, dal direttore artistico de Le Stanze della Fotografia Denis Curti, dalla direttrice artistica di MIA Photo Fair Francesca Malgara e dal celebre fotografo Maurizio Galimberti – sceglierà i migliori scatti che verranno esposti in occasione della mostra di Newton che approderà a Le Stanze della Fotografia il 27 marzo.
Questo è il primo passo per condividere lo spirito della nuova avventura di Marsilio, sempre al passo con i tempi con uno sguardo verso il futuro.
Luca De Michelis
BIO
Luca De Michelis è amministratore delegato di Marsilio Editori dal 2009 e di Marsilio Arte dal 2021. Dopo la laurea presso l’Università Bocconi in Economia Politica, ha ricoperto vari incarichi in banche d’affari internazionali.
INFO
LE STANZE DELLA FOTOGRAFIA
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
https://www.lestanzedellafotografia.it
Foto cover: allestimento della mostra Paolo Pellegrin. L’orizzonte degli eventi, Stanze della Fotografia, Venezia 2023. Photo Matteo De Fina
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