In bilico tra realtà e finzione, Treasures from the Wreck of the Unbelievable è la nuova, grande provocazione di Damien Hirst, un progetto a cui l’artista lavora da oltre dieci anni, complesso e ambizioso, eccezionale nelle dimensioni e nei propositi.

Il catalogo accompagna la mostra che si estende lungo i 5.000 metri quadrati espositivi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, le due sedi veneziane della Pinault Collection per la prima volta affidate a un singolo artista, e racconta la storia del naufragio della nave Unbelievable avvenuto nel I secolo d.C., esponendone il prezioso carico riemerso dalle acque: l’imponente collezione appartenuta allo schiavo liberto Cif Amotan II.

Treasures from the Wreck of the Unbelievable è la creazione di un grande mito, imperniato sull’ambivalenza, sulla favola e sul verosimile. In un periodo in cui tutto sembra già essere stato scritto, detto e inventato, Hirst dimostra che l’arte riesce ancora a stimolare pensieri e fantasie.

Il catalogo esce in libreria a distanza di due mesi dall’apertura della mostra perché arricchito dalle foto delle installazioni a Palazzo Grassi e Punta della Dogana.