Il catalogo è la monografia più esaustiva dedicata all’artista veneziano Edmondo Bacci (1913-1978) con un’ottantina di opere, tra dipinti e disegni inediti, provenienti da musei e collezioni private nazionali e internazionali. Bacci è stato soprattutto un artista del mondo, uno dei pochi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nei principali musei e gallerie d’arte.
La forza e la qualità della sua opera hanno attirato l’attenzione di alcuni tra i più attenti critici e collezionisti italiani e stranieri, che intorno agli anni ’50 animavano l’allora vivacissima Venezia, tra i quali naturalmente anche Peggy Guggenheim.
Bacci si colloca entro la ristretta cerchia di eccellenze artistiche venete, tra cui figurano anche Tancredi Parmeggiani ed Emilio Vedova, che negli stessi anni ottengono successi e riconoscimenti internazionali. La mostra e il volume vogliono rendere omaggio all’artista concentrandosi sul periodo più lirico e felice della sua produzione, ovvero gli anni ’50, che hanno segnato il suo successo, nella cornice veneziana, suo luogo di nascita e d’ispirazione, nonché la sua consacrazione alla XXIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1958, che gli dedicò un’intera sala.
Dopo una prefazione di Richard Armstrong, Direttore della Fondazione e Museo Solomon R. Guggenheim, e Karole P. B. Vail, Direttrice della Collezione Peggy Guggenheim, il catalogo si compone dei testi della curatrice, Chiara Bertola, di Riccardo Venturi, Barry Schwabsky, oltre a una ripresa critica di Toni Toniato, che ripercorrono il rapporto dell’artista con il paesaggio industriale della terraferma veneziana, le sue molteplici possibilità artistiche e le sue opere sperimentali. Arricchito da 150 illustrazioni – fotografie, testi autografi, documenti e opere – il volume si conclude con gli apparati bio-bibliografici a cura di Martina Manganello.
45,00 €