Isola di San Giorgio Maggiore

3 settembre — 5 dicembre 2004

Il nome dei Tiepolo, unisce, nel Settecento, una gran parte d’Europa: dagli stati italiani — Venezia, ovviamente in primis, quindi Milano, ma anche genova — a quelli tedeschi — la franconia, anzitutto, con la sua capitale, Würzburg, quindi Monaco di Baviera e altri centri -, a grandi stati europei, dalla Russia, con Pietroburgo, alla Spagna. Il maggiore dei Tiepolo, Giambattista, morì a Madrid nel 1770; così in Spagna scelse di vivere il figlio Lorenzo. Ma è lo Stato Veneto, con la Lombardia, il Friuli e l’Istria, il luogo privilegiato dell’attività sia di Giambattista che del figlio maggiore, Giandomenico. Di quest’ultimo ricorre quest’anno il secondo centenario della morte (1804 — 2004) e numerose sono le iniziative che intendono ricordare l’evento, soprattutto la grande mostra organizzata dall’istituto di Storia dell’arte della Fondazione Giorgio Cini. Un’occasione davvero unica per ammirare tanti capolavori provenienti da musei e collezioni d’Europa e degli Stati Uniti d’America, ma, ancor di più l’occasione per riflettere su un fenomeno cruciale del Settecento veneto, moderno e imprevisto per molti: una rassegna di opere, disegni e dipinti, che indurranno a un divertito sorriso, ma anche a considerazioni tra l’amaro e il malinconico.