Ospitato da Palazzo Diedo a Venezia nel 2024, Art for Tomorrow, il simposio organizzato da The Democracy & Culture Foundation, quest’anno sarà ospitato da Triennale Milano. Dal 12 al 14 maggio, Jeff Koons, Norman Foster, Shirin Neshat, Anthony Gormley saranno alcune delle personalità del mondo dell’arte, dell’architettura e del design invitate a riflettere sulle urgenze del nostro tempo
Dal 12 al 14 maggio 2025, Milano ospiterà l’edizione del decimo anniversario della conferenza Art for Tomorrow, un evento fondamentale che riunisce figure influenti del panorama artistico per esplorare il profondo impatto dell’arte sulla società. Organizzata da The Democracy & Culture Foundation, la conferenza di quest’anno, dal titolo “Overcoming, Together”, promette di essere un forum dinamico per discutere di come le arti possano ispirare un’azione trasformativa di fronte alle sfide globali.
La conferenza è orgogliosa di collaborare con Triennale Milano, che dal 13 maggio al 9 novembre 2025 presenterà la 24esima Esposizione Internazionale intitolata Inequalities. Il programma prevede un viaggio esperienziale nei musei, negli spazi performativi e negli studi di design di Milano, per mostrare le arti in azione. Inoltre, ospiterà il primo Creativity for Social Change Award, curato da Moleskine Foundation.
L’elenco dei relatori include direttori di musei, artisti e galleristi, che contribuiranno al dibattito sull’impatto economico e sociale dell’arte. I panel moderati da giornalisti senior del New York Times assicureranno discussioni approfondite e coinvolgenti. Tra i relatori confermati figurano già Jeff Koons, Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, Norman Foster, Jiyoon Lee, Khalid Albaih, Shirin Neshat, Anthony Gormley e molti altri saranno presto annunciati.
Art for Tomorrow 2025 è più di una semplice conferenza: è una chiamata all’azione per chiunque sia interessato al ruolo dell’arte nel plasmare un futuro migliore. Come spiega Achilles Tsaltas, presidente della Democracy & Culture Foundation: “Crediamo che unendosi si possa ottenere qualsiasi cosa. Se si pensa alle pratiche community-based, al processo di guarigione dell’arte e all’arte come catalizzatore per lo sviluppo sociale e le economie creative, c’è molto che può aiutare le nostre società a superare i problemi sociali. Art for Tomorrow è una piattaforma che permette a tutti di unirsi e di esplorare quello che noi chiamiamo l’impatto sociale dell’arte, immergendosi nella sostenibilità, nella politica, nelle forze trainanti dell’arte e della cultura in diverse parti del mondo”.
In attesa dell’edizione 2025 di Art for Tomorrow a Milano, siete tutti invitati a far parte di un movimento che crede nel potere dell’arte di ispirare il cambiamento.
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https://www.artfortomorrow.org/
Cover photo: Art for Tomorrow 2024 a Venezia, panel con John Akomfrah, Melissa Chiu, moderato da F. Nayeri © The Democracy & Culture Foundation
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