Firenze, Palazzo Strozzi dal 16 marzo al 22 luglio 2018
“Erano giovani, belli, talentuosi e sulle tele dipingevano ad armi pari con la New York della Pop Art” Ludovico Pratesi
Il racconto dell’Italia al culmine del miracolo economico attraverso l’arte
Oltre novanta opere dei più importanti maestri italiani del dopoguerra
Uno straordinario viaggio tra arte, politica e società attraverso opere di artisti come Renato Guttuso, Lucio Fontana, Alberto Burri, Mario Schifano, Mario Merz e Michelangelo Pistoletto per raccontare e riflettere sui contrasti, le trasformazioni e le nuove tendenze artistiche in Italia tra la fine del secondo conflitto mondiale e gli anni della contestazione: dall’antagonismo tra Realismo e Astrazione nel dopoguerra al trionfo dell’Informale negli anni Cinquanta, fino alla Pop art e all’Arte povera e concettuale negli anni Sessanta.
Luca Massimo Barbero è direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini e curatore associato presso la Collezione Peggy Guggenheim, entrambe a Venezia. Dal 2009 al 2011 è stato direttore del MACRO, Museo d’arte contemporanea Roma. Ha avuto inoltre incarichi di docenza in diverse università italiane
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