Le ambre della principessa
Storie e archeologia dall'antica terra di Puglia
a cura di
Federica Giacobello,
,
1
^
ed.
2017
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Cataloghi
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ISBN 9788831727457
Il catalogo vede in apertura due saggi della curatrice Federica Giacobello, intitolati
Le ambre della principessa. Il percorso espositivo e
La Tomba delle Ambre. Storie di principesse, collezionisti e mercanti tra Ruvo e Napoli nell’Ottocento, nei quali l’autrice mette a fuoco la particolarità e il valore di un percorso espositivo che, dopo molto tempo, mette finalmente a disposizione del pubblico la straordinaria collezione dei tesori archeologici portati alla luce nell’Ottocento a Ruvo di Puglia.
La curatrice ricostruisce la storia della collezione così come oggi la possiamo ammirare e ne ripercorre le fasi principali: dalla scoperta in epoca ottocentesca, passando per le numerose cessioni e acquisizioni da parte di collezionisti e mecenati, fino ad arrivare alla formazione, a opera della famiglia Caputi, della raccolta oggi Intesa Sanpaolo.
Seguono altri tre contributi: Ruvo di Puglia: l’ insediamento antico dalle origini al III secolo a.C. di Carmela Roscino fornisce un fondamentale inquadramento geografico e ambientale dell’insediamento di Ruvo, da cui provengono i manufatti esposti e dal quale è possibile trarre delle importanti informazioni storiografiche riguardo le civiltà che hanno abitato la Puglia fin da tempi antichissimi e sulle loro espressioni artistico-figurative.
Il contributo di Luigi Todisco, La Tomba delle Danzatrici, prende in esame questo straordinario ritrovamento, analizzando non solo il ciclo pittorico in essa contenuto ma anche la struttura stessa del sepolcro, nella sua dimensione architettonica e costruttiva. Infine, Giuseppina Gadaleta chiude la sezione con I dipinti di Molfetta e la scoperta dei tesori di Ruvo di Puglia; la studiosa mira qui a valorizzare i dipinti della serie proveniente da Molfetta, esaltandone il valore alla luce degli studi e delle ricerche che, fin dal loro ritrovamento nell’Ottocento, hanno ruotato attorno ai ritrovamenti di Ruvo, interessando tutto il mondo internazionale dell’archeologia.
La seconda e ultima parte del volume è dedicata alle opere in mostra, per ciascuna delle quali è presente una scheda tecnica corredata di approfondimenti sia storici che iconografici.